Il TAR ha accolto il ricorso del ricorrente, un Ufficiale dell’Aeronautica Militare, riguardante il premio residuale “antiesodo” per controllori del traffico aereo.
Dopo aver esaminato la normativa e le pronunce della Corte Costituzionale, il Collegio ha stabilito che il ricorrente aveva diritto alla somma indicata dal ricorrente stesso come differenza tra gli importi dei premi previsti e quelli già percepiti.
La riduzione del premio prevista dalla legge del 2014 non era applicabile retroattivamente, pertanto il ricorrente ha diritto alla somma totale richiesta. Il Ministero della Difesa è stato condannato al pagamento delle differenze spettanti, oltre agli interessi legali.
Le spese del giudizio sono state poste a carico del Ministero resistente.