URANIO IMPOVERITO E DINIEGO CAUSA DI SERVIZIO

 

Il TarLazio accoglie il ricorso.

<<La peculiare situazione di impiego del ricorrente, in uno con la accusata patologia tumorale, asseritamente causata dall’uso di proiettili all’uranio impoverito nel teatro operativo cui il predetto era stato impiegato, imponeva una penetrante e singolare valutazione di tutti i presupposti fattuali e di servizio, con particolare riferimento all’accertamento :

se nella località di impiego del ricorrente è stato utilizzato il munizionamento con uranio impoverito;

della incidenza di tali  tumori nell’ ambito del reparto del predetto;

di eventuali presidi di sicurezza assegnati ai militari impiegati nel riferito teatro operativo e, segnatamente, al ricorrente.

Per cui non è sufficiente , né adeguata la motivazione di rigetto dell’istanza ,la quale, all’evidenza, costituisce una formula di stile utilizzata dal Comitato di Verifica per le Cause di Servizio quanto attesta: “Quanto sopra dopo aver esaminato e valutato ,senza tralasciare alcuno, tutti gli elementi connessi con lo svolgimento del servizio da parte del dipendente e tutti i precedenti di servizio risultanti dagli atti”.

Né tanto meno assume carattere decisivo,ai fini del diniego, la circostanza (adotta dal detto Comitato con parere Xxxxxx) che il ricorrente “non aveva compiti operativi.” Pertanto il collegio accoglie il ricorso ai fini del riesame nei termini indicati in motivazione e, per l’effetto, annulla l’atto impugnato.>>

1 Commento

  1. SONO UN EX MILITARE COLPITO DA CARCINOMA PROSTATICO DOPO TRE MISSIONI NEI BALCANI DOPO UN DINIEGO DI RICONOSCIMENTO ORA SONO SEGUITO DALL AVV TARTAGLIS

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