✅️Il caso trattato riguarda la difesa di un graduato dell’Esercito Italiano che ha impugnato un provvedimento di sospensione disciplinare emesso dal Ministero della Difesa.
➡️La sospensione è stata decisa a seguito di una denuncia ritenuta falsa presentata all’agenzia assicurativa riguardante un sinistro che coinvolgeva il veicolo del ricorrente.
➡️Precedentemente, il Tribunale di Milano aveva emesso una sentenza irrevocabile dichiarando il non luogo a procedere nel caso del sinistro, in quanto il reato era stato estinto a seguito di condotte riparatorie intervenute.
➡️Il Tribunale Amministrativo Regionale, al quale il ricorrente si è rivolto, ha annullato il provvedimento disciplinare di sospensione della durata di due mesi. Tale decisione è stata presa in quanto il Tribunale ha ritenuto che l’accusa formulata nei confronti del militare nel procedimento penale non fosse attendibile e non fosse stata pienamente provata. La mancanza di una motivazione adeguata e la mancanza di coerenza con l’istruttoria svolta hanno portato all’annullamento della sospensione disciplinare.