Il caso:
In questo caso giudiziario si stabilisce la responsabilità del datore di lavoro per danni subiti da un lavoratore a causa di un ambiente di lavoro nocivo.
🔎Nel caso specifico, si tratta del decesso di un Maresciallo Primo in congedo dell’Aeronautica Militare causato dall’esposizione ad uranio impoverito senza adeguati strumenti di protezione.
🔎La documentazione presentata ha dimostrato che il servizio svolto dal de cuius era in zone bombardate con proiettili contenenti uranio impoverito. Le consulenze tecniche hanno confermato la presenza di nano-particelle di metalli pesanti nelle cellule corporee del Maresciallo, di natura esogena e cancerogena.
🔎Il Tribunale ha ritenuto il Ministero responsabile per non aver fornito adeguata protezione, con conseguente condanna al risarcimento del danno parentale.