VITTIMA DEL TERRORISMO RIVALUTAZIONE PERCENTUALE D’INVALIDITÀ E ASSEGNI A MOGLIE E FIGLI

🔎Il caso riguarda la difesa del Primo Graduato dell’Esercito Italiano coinvolto in un attentato terroristico in Afghanistan contro il Ministero della Difesa e il Ministero dell’Economia e Finanze.

➡️Il militare era stato già riconosciuto come “Vittima del Terrorismo” con benefici previsti dalla normativa vigente.

➡️Nel ricorso si chiedeva la disapplicazione di decreti e la riforma di atti impugnati per ottenere ulteriori benefici e la speciale elargizione, oltre al riconoscimento di provvidenze assistenziali, previdenziali e pensionistiche, inclusi quelli previsti dalla legge nr. 206/04.

➡️I Ministeri convenuti hanno contestato il ricorso e chiesto il suo rigetto.

🔎Il TAR ha accolto il ricorso, rideterminando la percentuale di invalidità, che, essendo superiore al 50%, ha esteso gli assegni anche alla moglie e ai figli.