MISSIONI ESTERE, TERRITORI CONTAMINATI DA URANIO IMPOVERITO E SALUTE DEI MILITARI: SOTTOVALUTAZIONE DEL RISCHIO DEL COMITATO

Il caso trattato riguarda la difesa di un militare contro un decreto e un parere negativo riguardanti la sua patologia oncologica.

➡️ Dopo che la prima sentenza ha annullato gli atti contestati per mancanza di istruttoria e motivazione, il Comitato di Verifica ha emesso un nuovo parere negativo, confermato dal decreto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri: la condizione medica non dipende dal servizio.

➡️È stata richiesta l’ottemperanza alla sentenza precedente e l’annullamento dei nuovi atti negativi riguardanti la sua salute.

➡️L’ultima valutazione negativa del Comitato di Verifica per le cause di servizio manca di dettagli specifici e l’Amministrazione non ha analizzato in modo adeguato l’esposizione durante la missione internazionale di pace in Kosovo, territori, questi, potenzialmente contaminati dall’utilizzo di armi all’uranio impoverito.

➡️Il Tar ha richiesto all’Amministrazione di condurre una nuova istruttoria più accurata vincolandola ai principi esposti in sentenza.