PATOLOGIA TUMORALE IN FOLLOW UP E DINIEGO CAUSA DI SERVIZIO

Il caso 
Un Sottufficiale dell’Esercito Italiano, dopo aver prestato servizio in Iraq a Nassiria e in Italia presso i poligoni di tiro di Teulada e Perdas de Fogu, si ammala di una patologia tumorale .
Il Ministero della difesa respinge la richiesta di riconoscimento dipendenza da causa di servizio e dei benefici previsti dal d.p.r. n. 243/06.
Il militare impugna gli atti di diniego presentando ricorso al Tar
Il Tar accoglie il ricorso
Le conclusioni :
“Quanto fin qui evidenziato induce il Tribunale a ritenere che il parere espresso nella fattispecie dal Comitato di Verifica sia viziato per insufficiente istruttoria e carenza motivazionale il che comporta la conseguente illegittimità dei provvedimenti successivamente emessi ed impugnati nel presente giudizio che su tali pareri si basano.
La fondatezza di tale censura comporta l’accoglimento delle domande caducatorie (previa declaratoria di assorbimento delle ulteriori censure) e, per l’effetto, l’annullamento degli atti impugnati con salvezza degli ulteriori provvedimenti che l’amministrazione dovrà adottare in sede di riedizione del procedimento rivalutando le risultanze istruttorie e documentali, nell’ambito delle quali si dovrà specificamente considerare la presenza, o meno, di uranio impoverito nelle zone in cui il ricorrente deduce di avere prestato servizio, tenendo conto delle indicazioni provenienti dalla presente sentenza in punto di esaustività dell’iter istruttorio e motivazionale da seguire.”