Il caso trattato riguarda un appello presentato da un Ufficiale dell’Aeronautica Militare, per il riconoscimento del diritto alla pensione privilegiata di 8^ categoria Tab. A a causa di un’osteoartropatia degenerativa gleno-omerale ed acromion-claveare a destra, diagnosticata durante il suo servizio.
Nel dettaglio, la sentenza iniziale della Corte dei Conti aveva rigettato il ricorso dell’ufficiale dichiarando il difetto di legittimazione passiva del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Comitato di Verifica per le Cause di Servizio.
La Corte aveva basato la sua decisione sul parere contrario del CTU riguardo alla dipendenza tra l’infermità e il servizio svolto.
L’appello presentato dall’avvocato Angelo Fiore Tartaglia contestava i vizi della sentenza, sostenendo un’erronea valutazione e una carenza di motivazione nella decisione della Corte. In particolare, si contestava l’assunzione acritica delle conclusioni del CTU da parte del giudice e la mancata considerazione di elementi cruciali relativi alle attività svolte dal militare durante il servizio.
La Corte dei Conti, Sezione Seconda Giurisdizionale Centrale d’Appello ha accolto l’appello annullando la sentenza impugnata e rimettendo gli atti al primo giudice per un nuovo esame sul merito.
La Corte ha rilevato la mancanza di una motivazione adeguata e completa nella decisione precedente, sottolineando la necessità di una valutazione più approfondita e accurata della questione medico-legale e della dipendenza tra l’infermità e il servizio svolto.