CAPORAL MAGGIORE AFFETTO DA GRAVI PATOLOGIE E TRASFERIMENTO D’AUTORITA: L’INTERESSE PUBBLICO NON PUÒ PREVALERE SUL DIRITTO ALLA SALUTE QUALE DIRITTO FONDAMENTALE DELL’INDIVIDUO

I trasferimenti d’autorità dei militari anche se ordini non sono sottratti dall’obbligo di motivazione specie quando gli interessi del militare sono di rango costituzionale.

Il Tar Abruzzo accoglie il ricorso
《Il Collegio, in ragione anche la peculiarità del caso di specie, aderendo all’orientamento giurisprudenziale testè richiamato che nonostante si sia formato prima della entrata in vigore del nuovo Codice dell’ordinamento militare può ritenersi tuttora attuale e condivisibile, rileva come l’obbligo motivazionale si imponga tanto più nei casi in cui l’interesse pubblico entri in conflitto con altri interessi di rango costituzionale, come la salute in quanto diritto fondamentale dell’individuo, allorché l’amministrazione è chiamata ad operare una ponderazione in concreto degli interessi in contrapposizione incisi dall’attività provvedimentale, dovendo dar conto delle specifiche e concrete ragioni per le quali l’interesse pubblico assuma valenza poziore e prevalente rispetto a quello privato.
In buona sostanza l’Amministrazione, nel disporre il trasferimento d’autorità, è tenuta a fare quantomeno riferimento alle prevalenti esigenze di servizio connesse a specifiche situazioni concernenti le necessità organiche non potendo ignorare l’opposto interesse del militare a permanere nel luogo della sede di servizio legato alla necessità, dovuta alle sue gravi condizioni di salute, di sottoporsi proprio in quel luogo alle cure mediche.
Orbene, applicando le suesposte coordinate ermeneutiche alla fattispecie in esame, si riscontra l’assenza di tutti i puntuali riferimenti quali contenuto della parte motiva dell’atto gravato rilevandosi come lo stesso sia assolutamente carente sotto il profilo motivazionale e dell’istruttoria non avendo l’amministrazione adeguatamente bilanciato tutti gli interessi contrapposti e ritenendo immotivatamente prevalente quello pubblico rispetto all’interesse del ricorrente alla permanenza nella sede di servizio  ove è presente la struttura ospedaliera presso la quale lo stesso ricorrente si sottopone a controlli periodici.
 In definitiva, gli argomenti testé rappresentati evidenziano la fondatezza del motivo testé esaminato e, per tutte le ragioni sopra esposte, il gravame deve essere accolto. 》